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Fotografia in bianco e nero

Dal mio articolo sul Magazine Clickalps

Nel campo fotografico il bianco e nero occupa ancora una posizione di rilievo. Basta leggere qualsiasi trattato di fotografia, per capirne l’importanza.

Se consideriamo che, per ora, si è fotografato più in B/N che a colori, possiamo senza dubbio affermare che la foto monocromatica fa parte della nostra tradizione: una tradizione che non ha perso il suo fascino nemmeno con l’avvento della  fotografia digitale. Le nuove reflex e la post produzione attraverso computer hanno infatti semplificato la possibilità di scattare in bianco e nero: la facoltà di decidere, dopo lo scatto, se mantenere il colore o convertire la foto  mostra il vantaggio rispetto all’uso della pellicola.

E’ quindi possibile sostenere che questo genere di fotografia è ancora attuale. Le ragioni possono esser più d’una. Anzitutto essa, come già scritto, vanta una illustre tradizione. Molti grandi fotografi non sono mai passati al colore; nonostante questo, le loro immagini sono di una bellezza straordinaria, come dimostrano i celebri scatti di Salgado, Ansel Adams,Mapplethorpe, Nick Bradt…

La seconda è per scelta, per differenziarsi. In un mondo oramai bombardato dal colore, il bianco e nero riesce a catturare l’attenzione dell’osservatore in un modo più importante, più incisivo, più potente rispetto ad un’immagine a colori.

Secondo il fotografo del National Geographic Richard Olsenius:

La fotografia in bianco e nero è un modo speciale di vedere e registrare ciò che ci circonda. In un mondo prodigo di colori onnipresenti, il bianco e nero offre chiarezza di forma, intensità di carattere e azione fuori dal tempo. C’è una ‘alterità’ speciale nell’immagine in bianco e nero. Non è che la fotografia a colori non mi piaccia; è solo che il mio approccio è diverso e ha diverso fine. Con il bianco e nero potete arrivare all’essenziale. Consente maggiore chiarezza; ha la capacità di cogliere il carattere di una persona sul suo viso segnato, di esprimere l’essenza di un luogo attraverso il gioco di luci in un paesaggio, o fermare un attimo fuori dal tempo sullo sfondo di un’azione. Il bianco e nero aiuta a estrarre il messaggio; aiuta a vedere oltre la copertura del colore l’essenza di una cosa, una persona, o un luogo. E’ fuori dal tempo

Infine la fotografia in bianco e nero permette di spaziare all’interno di generi fotografici diversi. Non esistono infatti soggetti non adatti alla rappresentazione monocromatica e questi scatti dei Clickalpers lo dimostrano.

Chiesetta nera - Leanza Salvatore

 

La piccola e affascinante chiesa di nera presso Bùdir, città citata da Giulio Verne nel romanzo “Viaggio al centro della Terra”, si trova nella penisola dello Snæfellsnes in Islanda ed è considerata un monumento nazionale.

Exif: Nikon D700, Nikon 16-35@21mm, f/16, 1/60, ISO 200, cavalletto.

 

 

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Inverno alla piana del Gaver - Giordano Bertocchi

 

La piana del Gaver si trova nel Parco Naturale Regionale dell’Adamello, in territorio bresciano.

Secondo il mio punto di vista, il meglio di sé lo dà nella stagione invernale, quando i boschi di conifere vengono impreziositi dalle fitte nevicate, rendendo il paesaggio fiabesco.

Per ottenere questo scatto, ho utilizzato il filtro da 10 stop (B+W) in modo da “registrare” il movimento delle nuvole, cercando di rendere la fotografia più dinamica rispetto a quello che avrei ottenuto senza il suo utilizzo.

Dati di scatto: Canon 5D MARK II, Canon 17-40 a 25mm, f/14, 30 secondi, filtro 10 stop B+W, treppiede

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Larici solitari, Val di Rhêmes, Valle d’Aosta - Francesco Sisti

 

Quel giorno io ed un mio amico valdostano salivamo in Val di Rhêmes per un escursione senza troppe pretese con sci e pelli: la giornata era umida e cadeva qualche fiocco di neve, lasciandoci valutare un rischio valanghe troppo elevato per salire in quota.

Così decidiamo di compiere la nostra escursione a bassa quota, tra gli splendidi e silenziosi lariceti, cercando il contatto con la fauna del Parco.

L’atmosfera invita al minimalismo, e le forme della natura ispirano scatti semplici e lineari: l’assenza di colori, data dal cielo nevoso e dal candido manto che tutto avvolge, è appropriata per immagini in bianco e nero.

ISO100, 80mm (16-85mm f/3.5-5.6 Nikkor), f/7.1, 1/800sec.

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Army, India - Francesca Brusori

 

La foto e’ stata scattata a New Dheli durante una celebrazione in cui una fila di militari era schierata davanti alle autorita’. Io ho scattato la foto da terra .. il bianco e nero e’ stato elaborato ovviamente in un secondo momento.

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La grande famiglia – Walter Dall’Armellina

 

Il parco Amboseli è anche soprannominato la terra dei giganti.: penso che sia in assoluto uno dei luoghi migliori del Kenya per osservare e fotografare gli elefanti.
Per 4 giorni abbiamo seguito intere famiglie che quotidianamente attraversavano il lago in secca per dirigersi alle paludi del parco. Questo scatto è stato fatto poco dopo un temporale e raffigura la lenta marcia di questi stupendi animali.

Nikon D4 + Nikon 24-70 f/2,8  ISO 320  f/8  t.1/500  GND 0,9 Hard

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Paesaggio islandese - Leanza Salvatore

 

Uno dei meravigliosi paesaggi della Penisola di Snaefellsnes nei pressi di Grundarfjordur in Islanda.

Questa location, insieme alle numerose altre che si possono trovare in questa magnifica terra, attira fotografi naturalisti e paesaggisti da tutto il mondo.

Exif: Nikon D700, Nikon 16-35@22mm, f/13, 8 sec., ISO 200, Lee Big Stopper, cavalletto.

6-Paesaggio-islandese-Leanza-Salvatore

 

 

IL RESTO DELL’ARTICOLO LO POTETE TROVARE SUL MAGAZINE CLICKALPS

[via magazine.clickalps.com]